lunedì 25 marzo 2019

Origins.

1692, SALEM: Giles Corey è il marito di Martha Corey, ed entrambi sono coinvolti nel processo alle streghe che rese famosa la cittadina in questione. Giles Corey è qualcosa di più e niente di meno di un contadino, di un ultrasettantenne, di un marito fedele e di un padre devoto, che ricorre ad un espediente per non essere giudicato: rimane in silenzio, Giles Corey, così il processo non può essere portato a termine e senza processo, alla sua morte, i suoi beni non possono essere confiscati, passando agli eredi diretti… i figli.

Figli che si agitano, e si muovono, e preparano armi e bagagli mentre il padre è sottoposto ad un supplizio atroce: disteso sul terreno antistante le prigioni, porta sul torace il peso di insostenibili massi. La tortura prosegue, ma Corey non demorde e alle richieste di resa dello sceriffo Giles risponde incurante: “Più peso”. 

Ci vogliono due giorni prima che Giles Corey muoia, giorni sufficienti a lasciar sfuggire un paio di figli, ma non sufficienti a ledere la fedeltà di una moglie che verrà impiccata non molti giorni dopo. Due giorni, prima che un ultimo respiro venga esalato, e seraficamente di nuovo venga farfugliato: “Più peso”. 

Nessun commento:

Posta un commento